Camilla Parini – Collettivo Ingwer (CH)

«Pochi sanno quante donne ci sono in me»  — Anaïs Nin. Questo lavoro è il ritratto in continuo movimento di una donna sbiadita dal tempo, di una figura senza più confini che va mutando le sue forme e che si racconta attraverso l’ironia e la malinconia di una solitudine che, a volte o spesso, ci tiene anche compagnia. Uno spettacolo senza parole che, attraverso la creazione di immagini reali ma non necessariamente realistiche, cerca di penetrare strato dopo strato sotto la superficie di una vita.