Compagnia Zweetz / Associazione Azimut (CH)

In un luogo non definito un essere di nome Croak tiene prigionieri Parole e Musica. Ogni sera li tormenta obbligandoli a esprimere – ciascuno nella propria forma – il significato di antichi concetti e sentimenti umani. Parole e Musica si esprimono così attorno all’amore, alla vecchiaia, alla tristezza, scatenando in Croak reazioni fisiche insopportabili: il ricordo dell’essenza umana lo costringe ogni volta a fuggire. Comunicabilità e profonda umanità nel massimo splendore beckettiano.