«Quando echeggiano le loro prime ballate e i suoni arcaici vibrano nell’aria, cadono le ultime difese. Allora bisogna aprire le porte del cuore e lasciarsi trascinare da questo tornado musicale. E sai come ti fa bene!» (Nürtinger Ztg., 24.11.2014) Quest’orchestrina di paese di nove elementi proveniente dai Carpazi ucraini svela al proprio pubblico un altro mondo. La secolare convivenza di slavi, rom, ebrei, ungheresi e rumeni ha dato la stura a una musica di grande fascino.