Sebastian Nitsch (DE)

È un sognatore a occhi spalancati, un meticoloso osservatore che registra con amorevole cattiveria le assurdità della nostra vita quotidiana. Nitsch recita, conversa e canta in toni dolci come se avesse ingoiato un orsacchiotto, carino e gentile. Ma la fuga nei sogni non è concessa. Padroneggia anche il registro a tinte forti e l’argomentazione eccentrica, smaschera quasi subdolamente le banali realtà della quotidiana presa per i fondelli. Impegnativo, intelligente, cortese; cabaret del benessere ad alto livello. (Prix Pantheon 2015, Premio della giuria)